Faib, Fegica e Figisc firmano nuovo accordo Eni

Faib, Fegica e Figisc hanno firmato, unitariamente, un nuovo accordo economico normativi con Eni. La nuova intesa, che giunge dopo un periodo di incomprensioni tra le sigle sindacali con l’azienda, sana anche le vecchie divisioni tra le Federazioni dei gestori.
Il nuovo accordo interviene a regolare i rapporti in materia di carte di pagamento aziendali; garanzie fidejussorie; buoni carburanti elettronici; “monetizzazione”; trattamento dei dati informatici; condizioni di approvvigionamento; incentivi per prodotti “premium”; accantonamenti Cipreg; trattamento delle criticità.
Viene anche ridefinita la politica commerciale che riguarda, in modo particolare, le modalità di vendita in regime “servito” e “fai da te” e la ristrutturazione della modalità dell’iperself. In questo senso molte delle perplessità e delle critiche avanzate in questi mesi dalle Associazioni dei gestori vengono riconosciute.
Sull’intesa, in generale, le parti hanno espresso soddisfazione, ritenendo coerente con il nuovo momento del mercato le proposte avanzate da Eni.
I dettagli dell’accordo sono visibili per i soci Faib nell’area riservata del sito faib.it e presso le sedi Faib Confesercenti in tutte le province italiane.
Inoltre i contenuti di dettaglio nonché i relativi allegati verranno diffusi in questi giorni alle strutture territoriali delle Organizzazioni di Categoria ed ai Gestori di marchio Eni, da parte delle tre Federazioni.
Tra gli aspetti salienti segnaliamo: l’aumento del differenziale del prezzo di vendita tra la modalità “servito” e la modalità “fai da te”, la diminuzione dello sconto per la modalità di rifornimento "iperself”; attuazione di campagne di sostegno della modalità “servito". L’incentivazione del margine per le vendite dei prodotti “premium”. L’introduzione di nuovi meccanismi di pagamento per la fidelizzazione della clientela.
Per gli altri aspetti rimandiamo alla nota che si potrà trovare in area riservata o presso le sedi Faib.