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Riunita la presidenza Faib di Roma

La Presidenza della FAIB di Roma si è riunita per discutere sulla stato del confronto in atto con il Governo e le compagnie petrolifere.
All’incontro ha partecipato il Presidente Nazionale Martino Landi.
Una discussione attenta e riflessiva alla quale hanno partecipato il Presidente Regionale Franco Iorio, il Coordinatore, Antonio Ciavattini e i Consiglieri De Rossi, Onorati, Pedullà, Sarrocco Massimo, Sarrocco Giuliano e Sperduto Giuseppe.
Il presidente nazionale della FAIB Martino Landi, ha seguito con attenzione tutto il dibattito, interloquito con gli intervenuti e svolto un importante contributo alla discussione.
La Presidenza ha affrontato sia la valutazione sull’esito del confronto con il Governo che con le compagnie petrolifere.
L’incontro si è aperto con la relazione svolta da Ciavattini e chiuso con l’intervento del Presidente Regionale Iorio.
La Presidenza ha condiviso la valutazione della Giunta e Presidenza Nazionale sul verbale di Intesa sottoscritto con il Governo in occasione del confronto svoltosi a poche ore dallo sciopero Nazionale unitario. Così come ha apprezzato i contenuti del documento unitario sottoscritto dalla FAIB e FEGICA che individua i punti fermi e propositivi sui quali la categoria intende confrontarsi. Un documento che fa intendere chiaramente a quale riforma del settore pensiamo: una rete realmente ristrutturata e non “lacerata” da forme di vendita totalmente automatizzate; il superamento del doppio mercato rete ed extrarete; politiche dei prezzi nel rispetto delle regole della concorrenza nello stesso bacino di utenza; forme contrattuali di riferimento uniche con regole condivise; abbattimento di costi per promozioni e carte; adozione integrale degli accordi in essere.
Il dibattito non ha mancato di sottolineare aspetti che hanno generato la particolare sofferenza che stanno vivendo le gestioni, l’esigenza del pieno rispetto delle intese sindacali e la valorizzazione reale delle capacità del gestore e non solo l’affermazione generica di una centralità, come spesso fanno le compagnie petrolifere.
La Presidenza FAIB si è anche soffermata sul tema delle relazioni sindacali ritenendo che l’unità sindacale sia un valore da perseguire senza però che costituisca un ostacolo all’attività che la FAIB ha l’obbligo di affrontare nella rappresentanza della categoria. In questo contesto il Presidente Regionale, Franco Iorio, ha indicato l’esigenza di operare con più forza in modo unitario e con lo strumento dei Comitati di colore. Un aspetto condiviso all’unanimità dalla Presidenza che ha sottolineato come vi sia bisogno di far crescere la consapevolezza e le capacità di gestione della categoria di questi strumenti.
Nel suo intervento, centrale del dibattito, il Presidente Landi, ha ricostruito le vicende che hanno determinato la situazione che stiamo vivendo. Ha ribadito l’esigenza di una riforma del settore che ribalti un disegno di generale impoverimento delle gestioni.
“La categoria, che deve crescere sia in capacità gestionali commerciali e di difesa dei propri interessi, è viva più che mai e lo ha dimostrato con la manifestazione di protesta di settembre e la gestione della vertenza con il Governo”, con queste parole Landi ha concluso il suo intervento ribadendo i contenuti e le proposte contenute nel documento politico realizzato congiuntamente da FAIB e Fegica.