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Riunito il Fondo Indennizzi

Si è riunito in data odierna presso il Ministero dello sviluppo economico, Direzione Generale per l’energia e le risorse minerarie, il Comitato tecnico di ristrutturazione della rete distributiva dei carburanti istituito con DM 17 gennaio 1990 e ss. integrazioni.
In primo luogo è stato approvato il verbale della seduta svoltasi il 12 aprile scorso (v. cartella), confermando al riguardo l’opportunità di una cadenza almeno trimestrale per la convocazione dello stesso Comitato tecnico avente ad oggetto le istanze per il Fondo indennizzi (art. 6 DLGS n. 32/98 e ss. modificazioni) e fissando pertanto la prossima riunione all’8 ottobre 2010 (seguirà comunicazione ministeriale).
E’ stato ribadito altresì che il saldo del Fondo Benzina gestito dalla Cassa Conguaglio GPL (DM 7 agosto 2003) ammonta a circa € 24 milioni (aggiornamento al 2 luglio u.s.).
In secondo luogo, per quanto riguarda i pareri circa la conformità o meno delle domande di accesso al Fondo rispetto agli obiettivi di ristrutturazione della rete, la direzione ministeriale ha illustrato il prospetto delle domande rinviate per incompletezza istruttoria, di cui 32 conformi (indennizzo totale € 1.051.609,55).
A tal proposito, è stato rilevato che ad oggi è sprovvista di parere conforme l’istanza di indennizzo presentata da AF Carburanti di Mangione Luigi & C SAS con sede in Corato (BA), n. 54 nel citato prospetto dei gestori, poiché risulta aver integrato la necessaria documentazione in via informale (telefax) soltanto nei giorni immediatamente precedenti l’odierna riunione del Comitato.
Pertanto sarà sufficiente che il predetto gestore, ai fini del nulla osta ministeriale, trasmetta alla direzione ministeriale entro la prima metà di settembre p.v. la stessa documentazione in originale.
Il Comitato ha anche illustrato e motivato 7 pratiche non conformi perché inoltrate oltre il termine di un anno dalla cessazione dell’attività.
Ai fini di un’auspicata sanatoria per i gestori, spesso dichiarati “fuori termine” a causa di una chiusura dell’impianto disposta dal Comune di appartenenza (interruzione forzata dell’erogazione nei casi di ricorso con “sospensiva”), è stata accolta la proposta delle organizzazioni di settore nella direzione di una riapertura dei termini per tali pratiche.
La direzione ministeriale inserirà probabilmente tale proposta nel disegno di legge per la ristrutturazione della rete dei carburanti.