ENI ci ripensa e modula ulteriormente i termini dell’iniziativa denominata “Iperself”, ma rimane inalterato il tentativo di rivalersi sui suoi Gestori Agip in parte di quello sconto, su cui l’Azienda si era impegnata nel 2007, per “patteggiare” la chiusura dell’Istruttoria avviata nei confronti di tutte le compagnie petrolifere dall’Antitrust.
La stessa Antitrust, nel chiudere la procedura, aveva apposto il suo “timbro” sulla totale gratuità per i Gestori interessati all’applicazione dello sconto, quale parte sostanziale dell’
”Impegno” sottoscritto solennemente da ENI.
ENI, invece, sta sottoponendo ai circa 3.200 Gestori Agip aderenti all’iniziativa una modifica delle condizioni preesistenti, che, nel mentre prevede l’aumento da 6 a 10 eurocent/lt.
dell’entità dello sconto per un periodo di tempo variabile tra i 30 ed i 180 giorni nella seconda metà del 2010, impone loro di contribuire allo sconto stesso con un importo pro-litro pari al 50 % del già esiguo margine operativo lordo.
Appaiono confermate molteplici circostanze in cui, da parte delle strutture ENI sul territorio, nei confronti dei Gestori viene agitata la minaccia di escluderli totalmente dall’applicazione dello sconto (anche nella misura ordinaria di 6 eurocent) nel caso non intendessero aderire alla compartecipazione con mezzi propri allo sconto .
Per questi motivi, le Organizzazioni di categoria invitano tutti i Gestori Agip a respingere risolutamente ogni spinta di pressioni basate sulla minaccia di esclusione dallo sconto, e rendono noto – dal momento che ENI non ha ritenuto di avviare il confronto ripetutamente richiesto per una composizione concertata della vicenda – di avere ultimato una segnalazione formale diretta all’Antitrust, che sarà inoltrata nei prossimi giorni.
L’iniziativa di modificazione di Iperself assunta da ENI, abbinata altresì alla contemporanea introduzione del sistema dei listini “personalizzati” impianto per impianto, comporta la conseguenza di modificare profondamente le condizioni della concorrenza e del mercato in cui operano in regime di esclusiva di fornitura le singole imprese dei Gestori, con rischi di discriminazioni e sperequazioni dai quali i Gestori non sono in grado di difendersi.
Proprio per questo, le Organizzazioni di Categoria informano di avere dato avvio ad un apposito monitoraggio, realizzato in collaborazione con gli stessi Gestori, per verificare, documentare e denunciare anomalie e discriminazioni alle Authority della concorrenza e del mercato sia a livello nazionale che comunitario.