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Landi in Sicilia: ridurre i costi della moneta elettronica

Si è svolta il 17 dicembre 2009 presso la Confesercenti Reg. le Siciliana la riunione della FAIB Sicilia a cui ha partecipato il Presidente Nazionale FAIB Martino Landi.
Il Coordinatore Regionale FAIB Salvo Basile ha introdotto i lavori presentando, ai convenuti dalle nove Province, la proposta di riforma della legge di settore condivisa dalle tre Organizzazioni sindacali FAIB, FIGISC e FEGICA e dalle rappresentanze del settore petrolifero rispetto alla quale a breve si pronuncerà l’Assessorato al ramo.
Il Disegno di legge di modifica della rete distributiva carburanti stradale e autostradale è frutto, – sostiene Basile – di un percorso intrapreso con l’Assessore dell’Industria pro – tempore Pippo Gianni, quando subito dopo la pubblicazione della Legge 133 del 2008 l’Italia usciva dal regime di infrazione a cui era stata sottoposta dalla Comunità Europea.
In prima istanza a seguito dell’entrata in vigore della 133 del 2008 la Regione Sicilia aveva provveduto a emanare un decreto Assessorile per disciplinare il comparto in attesa di riformare la Legge Regionale di settore.
Oggi si compie un importante passo avanti grazie alla disponibilità del nuovo Assessore dell’Industria Marco Venturi e al senso di responsabilità dell’intero fronte sindacale e delle rappresentanze del mondo petrolifero, tutti concordi che occorre dotare la Regione, in tempi brevi, di una normativa moderna a cui affidare la regolamentazione di un comparto che concorre in modo rilevante al sostegno occupazionale.
Il nostro impegno è stato rivolto prevalentemente – sostiene Basile – a introdurre nel DDL idonee garanzie per la valorizzazione e la tutela della figura del gestore sempre più spesso marginalizzato e vittima di biechi tentativi volti a disconoscerne qualunque ruolo di impronta imprenditoriale.
Abbiamo voluto conferire al gestore il ruolo che gli è proprio, di garante dei requisiti di professionalità, indispensabili nell’esercizio di una funzione che assicura un pubblico servizio.
Si è voluto sottolineare la necessità di riconoscere l’importante valenza, che la stessa comunità europea attribuisce agli accordi aziendali il cui rispetto non può essere subordinato a nessuna eccezione di tipo localistico.
Non è difatti ammissibile che due gestori appartenenti alla stessa compagnia di bandiera, rispondano a regole diverse, ciò non solo si scontra con qualunque regola di sana e libera concorrenza ma va a indebolire il valore degli accordi nazionali e su questo fronte – afferma anche il Presidente Regionale FAIB Stello Bossa – l’impegno della nostra organizzazione sarà massimo.
Inoltre sono stati introdotti nella proposta di riforma importanti adempimenti da rispettare per l’istallazione e l’esercizio di nuovi impianti, quali ad esempio: aree parcheggio con almeno 6 posti auto, apparecchiature per il self service prepagamento, almeno 2 colonnine multidispenser a doppia erogazione e una di metano o gpl o idrogeno, parco serbatoi per lo stoccaggio di carburanti non gassosi, impianto di video sorveglianza a circuito chiuso, pannelli fotovoltaici o sistemi di cogenerazione a gas che devono garantire una potenza minima di 10 kw ora, che insieme alle ulteriori disposizioni normative legate all’individuazione degli impianti incompatibili e dei piani Comunali di adeguamento o chiusura, serviranno a dotare la Regione di una rete distributiva moderna e efficiente conforme agli standard europei.
La riqualificazione degli impianti in essere e la realizzazione di nuovi conformi alle nuove esigenze del mercato che vede i P.V. svilupparsi nella direzione di centri polifunzionali e multi prodotto, – sostiene Bossa – è un percorso dal quale non è possibile sottrarsi se si vuole rimanere competitivi.
Inoltre la nostra Regione deve provvedere a massimizzare il proprio impegno nell’azione di promozione dei carburanti eco compatibili coerentemente con quanto disciplinato dall’art 83 bis della 133 del 2008, direttiva di grande importanza alla luce della forte vocazione turistica dei nostri luoghi.
In tema di turnazioni e orari – aggiunge Bossa – il DDL prevede che l’Assessore Regionale dell’Industria, sentita la Commissione Regionale Carburanti e di concerto con l’Assessorato Regionale della Cooperazione e del Commercio, con proprio decreto adotta le linee guida per la determinazione degli orari e dei turni di apertura degli impianti di distribuzione carburanti.
A seguire, il Presidente Nazionale FAIB Martino Landi esprime piena soddisfazione per il lavoro fino ad ora svolto in Sicilia per la redazione della nuova disciplina del settore, che presenta importanti elementi di continuità rispetto alle linee guida fornite dal livello Nazionale del Sistema FAIB alle strutture periferiche.
Altri temi affrontati dal Presidente Landi nel corso del dibattito sono stati la necessità di interventi da parte della volontà politica per comprimere gli elevati oneri a cui sono sottoposte le gestioni, già in difficoltà per la contrazione dei livelli dei consumi.
Occorre pertanto intervenire – sottolinea Landi – per ridurre i costi legati all’utilizzo della moneta elettronica, agire sulle regole con cui vengono gestiti i cali carburanti e strutturare il Bonus Fiscale come contropartita del servizio di riscossione che il gestore fornisce quotidianamente allo Stato.
Infine Landi, ha concluso i lavori fornendo ai convenuti un quadro generale ed esaustivo in merito agli accordi siglati a livello Nazionale con le compagnie, evidenziando l’impegno profuso in ogni tavolo di confronto e sottolineando di essere già pronti a ripartire con le nuove contrattazioni per gli accordi di prossima scadenza.