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Benzina: Faib, dal Governo ricette vecchie. Occorre svolta

Soltanto annunci dal Sottosegretario Saglia, mentre da mesi attendiamo la convocazione del tavolo che dovrebbe risolvere i problemi di cui parla. Saglia parla, infatti, di interventi indefiniti e di materie la cui potestà legislativa è nell’esclusiva competenza delle Regioni, come il tema degli orari e del non oil. E’ ora che invece di rincorrere i fantasmi dello stacco Italia, inesistente sulla rete self, che copre quasi il 75% degli impianti tra pre pay e post pay – si dedichi al superamento del differente prezzo alla pompa tra rete ed extra rete ed alla flessibilizzazione degli acquisti in esclusiva che vincolano i gestori alle compagnie: due misure che potrebbero portare benefici per le famiglie e le imprese con un risparmio tra i 5 e i 10 centesimi al litro, per un totale di un miliardo e mezzo di euro l’anno.
Bisogna mettere allo studio un intervento legislativo volto a dare più libertà ai gestori per consentire loro di comprare il prodotto – o parte del prodotto – alle migliori condizioni di mercato, per poi venderlo a prezzi più contenuti e competitivi con le pompe bianche.
Fatichiamo ad immaginare un decreto del Governo che fissi prezzi per giorni alterni o per settimane in un mercato ad alta volatilità ed forte variabilità delle quotazioni internazionali sia del prodotto greggio che dei prodotti finiti. Appare infatti improbabile la chiusura delle imprese per provvedimento: le imprese vivono o chiudono i battenti solo ed esclusivamente in base alle dinamiche di mercato e non certo per decreto.
Sembra infine strana una riunione tra compagnie ed associazioni dei consumatori che estromette i gestori delle pompe di carburante, vale a dire la prima lìnea della filiera.


Benzina: De Vita, doppia velocità su prezzi non esiste

(ANSA) – ROMA, 17 DIC – ”Possiamo dimostrare con chiarezza che il ‘sali di corsa’ e lo ‘scendi piano’ del prezzo della benzina non esiste, e’ solo una percezione”. Lo ha detto il presidente dell’Unione Petrolifera, Pasquale De Vita, in una conferenza indetta dopo l’incontro con il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia, e i consumatori sul tema dei carburanti.
Secondo l’Up, infatti, il collegamento automatico dell’andamento dei prezzi dei carburanti a quello del petrolio greggio e’ un ”errore metodologico” dal momento che il riferimento corretto e’ il valore dei prodotti raffinati, calcolato dall’agenzia Platt’s quotidianamente. Quindi, nel caso della benzina la ”reattivita’ del prezzo industriale a quello Platt’s risulta sempre simmetrica”, ha spiegato l’Up.
Inoltre De Vita ha ricordato come la categoria possa intervenire solo sul ”10-15% del prezzo finale, ovvero sul margine operativo, visto che il 61% del prezzo della benzina e’ fatto da tasse, e il 39% corrisponde al prezzo industriale”.
Riguardo all’ipotesi di variazione periodica del prezzo della benzina, De Vita ha sottolineato: ”Le esperienze che ci sono state non sono risultate positive, quindi non ci consideriamo contrari ma siamo scettici”. Per l’Up il rischio e’ quello di incorrere in prezzi amministrati.(ANSA).


 Benzina: Saglia, a gennaio norma per razionalizzazione rete 
Governo valuta periodicità variazione prezzi

 
(ANSA) – ROMA, 17 DIC – ”Tra Italia ed Europa c’e’ una differenza di prezzo strutturale, che ha bisogno di risposte. Il governo presentera’ a gennaio, vedremo con quale veicolo, un intervento normativo per la razionalizzazione della rete”.
Lo ha detto il sottosegretario allo Sviluppo economico, Stefano Saglia, dopo l’incontro con consumatori e Unione petrolifera sul costo del carburante.
”Il numero dei gestori e’ eccessivo, supera i 22 mila contro i 14 mila della Francia. C’e’ un’eccessiva frammentazione, anche se non e’ colpa dei gestori stessi ma del sistema, che deve essere modernizzato, eliminando le inefficienze su tutta la filiera” ha sottolineato Saia.
Inoltre, il provvedimento del governo – ha spiegato il sottosegretario – puntera’ ”a incrementare il numero di iper-service e self-service; a liberalizzare gli orari e il non-oil; ad incentivare le pompe bianche; a diffondere meglio sia il Gpl sia il metano”.
Saglia ha aggiunto che il governo ha anche annunciato che ”e’ in corso una riflessione sulla periodicita’ nella variazione dei prezzi, oggi i prezzi cambiano quotidianamente, anche piu’ volte nella stessa giornata, e questo puo’ disorientare il consumatore”. E ha aggiunto: ”Non abbiamo deciso di fare prezzi mensili ma prospettiamo che un prezzo possa durare piu’ giorni”. Sempre a questo proposito, il sottosegretario ha precisato che invece il governo e’ assolutamente contrario ai prezzi amministrati.(ANSA).