Emilia Romagna: Presidenza FAIB approva all'unanimità accordo ENI. Sollecita varo Bonus fiscale

Si è tenuto a Modena il 1° Ottobre 2009 sia la Presidenza FAIB regionale EMILIA ROMAGNA che l’Assemblea dei gestori AGIP per approfondire il nuovo verbale di accordo per i gestori degli impianti a marchio AGIP situati lungo la viabilità ordinaria siglato il 28 Luglio 2009.
La presenza di Martino Landi Presidente nazionale FAIB, di Pietro Calersi Presidente regionale FAIB, di Danilo Lodi vice Presidente regionale FAIB e di Franco Giberti Presidente FAIB di Modena, ha fatto si che il dibattito che ne è scaturito sia stato chiarificatore e propositivo.
Dopo un saluto da parte del Presidente Regionale Pietro Calersi è intervenuto il Presidente nazionale FAIB Martino Landi che è entrato subito nel merito dell’accordo avendo partecipato a tutti gli incontri che si sono succeduti in questo lungo periodo.
Infatti la trattativa si è chiusa dopo ben 18 mesi di incontri e in modo chiaro ed esaustivo ha evidenziato come questo accordo sia un’integrazione del precedente accordo del 2003 non avendo stravolto le finalità e le tutele del gestore ma anzi riconfermandole e portando elementi nuovi di tutela della categoria .
Sono state evidenziate le parti economiche sia per quanto attiene la scansione temporale dei margini nei vari anni, l’una tantum per fascia di erogato, l’arretrato dal 01 Gennaio 2009, il fai da te, ecc. ma soprattutto si è evidenziato come il gestore abbia il margine certo e non una libera contrattazione.
Ha evidenziato in modo chiaro e trasparente, soffermandosi anche con particolare accuratezza sugli obiettivi e sulla clausola di recesso, che ha ancora più evidenziato con esempi che potrebbero capitare su un qualsiasi impianto.
La clausola di recesso ha carattere di sperimentazione e non può superare il 5% degli impianti esistenti, ribadendo che resta per ogni gestore la tutela del sindacato che si dipana sia a livello provinciale che regionale che nazionale per le eventuali contestazioni.
L’accordo ha portato anche un altro importante conquista, che non era assolutamente scontata, l’obbligo da parte di ENI di non proporre più la formula dell’associato in partecipazione che purtroppo alcune compagnie petrolifere stanno portando avanti con gravissime conseguenze economiche per i gestori (vedi SHELL).
Si è anche ottenuto l’impegno da parte di ENI a far si che tale accordo venga recepito e applicato completamente anche ai gestori dei retisti.
Martino Landi si è anche soffermato sui futuri incontri, già programmati con ENI dove si discuterà del non oil affitti e quant’altro, riconoscimento anche ai gestori di retisti ENI dello stesso importo riconosciuto ai gestori dell’ENI del bonus di fine gestione, assicurazione dell’impianto per quanto attiene furti rapine responsabilità civile e tutela sanitaria, ottimizzazione della manutenzione, drop e condizioni di pagamento, diritto di prelazione.
Piena approvazione quindi da parte della Presidenza FAIB dell’Emilia Romagna e di tutti i gestori presenti all’incontro sul verbale di accordo firmato il 24 luglio 2009.
Landi ha anche ricordato all’assemblea come ad oggi, nonostante le piene assicurazioni avute a partire dal Presidente del Consiglio a tutti i ministri e sottosegretari interpellati, non sia stato ancora riconosciuto il BONUS FISCALE.
Il provvedimento per gli anni 2009, 2010 esiste, manca però la copertura finanziaria per cui il decreto deve essere emesso assolutamente entro la fine del mese di Ottobre.
In un momento di crisi così profondo che colpisce anche i distributori di carburante la mancanza del bonus fiscale creerebbe delle sofferenze economiche enormi, per cui tutta l’assemblea dei gestori si è detta favorevole, se non viene a breve riconosciuto tale bonus fiscale, ad una mobilitazione non escludendo lo sciopero.
Inoltre sia la Presidenza FAIB dell’Emilia Romagna che l’assemblea ha ribadito che è fondamentale che il governo riprenda e porti alla completa attuazione il protocollo d’intesa siglato con il Ministro Claudio Scajola.
Si è anche rammentato all’Assemblea che ogni regione si sta muovendo per applicare la nuova normativa che regolamenta i distributori di carburanti ivi compresi gli orari e che nello specifico la Regione Emilia Romagna ha indetto vari incontri rivolti ai sindacati dei gestori e delle compagnie petrolifere per trovare un punto di sintesi.