Vai al contenuto
Home » Legge Abruzzo, Faib chiede forti modifiche al testo

Legge Abruzzo, Faib chiede forti modifiche al testo

Con una serie di interventi la Faib nazionale è intervenuta sulle Autorità regionali e sul Presidente della Regione Abruzzo, on. Gianni Chiodi, per chiedere di modificare profondamente il testo preparato nel Consiglio regionale dalla competente commissione consiliare in materia di disciplina della distribuzione carburanti.
Inoltre, la struttura nazionale Faib ha incontrato i vertici dell’Associazione regionale Confesercenti Abruzzo per cambiare il testo del provvedimento in itinere ed evidenziare le distorsioni che si stavano determinando in sede di Consiglio Regionale, anche in netta contraddizione con il documento approvato dalla Conferenza delle Regioni oltre che palesemente in violazione dei principi legislativi stabiliti dalla legge 133/08 che all’art. 83 bis punto 21 prevede che “ Le regioni (…), nell’ambito dei propri poteri di programmazione del territorio, promuovono il miglioramento della rete distributiva dei carburanti e la diffusione dei carburanti ecocompatibili, secondo criteri di efficienza, adeguatezza e qualità del servizio per i cittadini, nel rispetto dei principi di non discriminazione previsti dal comma 17 e della disciplina in materia ambientale, urbanistica e di sicurezza.”
Inoltre Faib e Figisc, e d’intesa le altre associazioni della filiera, sebbene in forma disgiunta, in una nota congiunta hanno anche rimarcato la necessità di modificare la previsione di impianti non assistiti, ghost, delimitandone la previsione solo per le aree svantaggiate e montane.