Lunedì 2 marzo si è tenuto nell’auditorium della Confesercenti di Firenze l’assemblea congressuale della Faib per il rinnovo della Presidenza provinciale e l’approvazione del relativo documento politico programmatico.
Alla presenza del Presidente di Confesercenti Nico Gronchi e del direttore Alberto Marini, nonché del Presidente regionale Faib Andrea Stefanelli, e di fronte ad un’assemblea partecipata, il presidente uscente Faib di Firenze, Cosimo Peri, ha letto in apertura, il documento politico e ringraziato tutti i colleghi della Presidenza per il lavoro svolto in questi anni.
Considerando il momento particolarmente difficile che attraversa la categoria, anche tenuto conto del contesto economico internazionale, Peri nel suo intervento ha sottolineato quanto sia importante l’unione e la solidarietà tra colleghi e una partecipazione attiva di tutti, alle scelte e alle riunioni del Sindacato.
Di fronte ai mutamenti normativi che molte Compagnie stanno portando avanti con preoccupante determinazione (vedi Shell e Total con i contratti di associazione in compartecipazione), ai risicati margini che si riescono a strappare nei recenti accordi conclusi con le stesse, alle difficoltà finanziarie di molte gestioni, ai costi che aumentano, ci vuole un ritrovato senso di appartenenza e di coesione e un radicamento ancora più forte con il territorio. Si tratta in primo luogo di rafforzare il lavoro dei comitati di colore, attraverso l’individuazione di responsabili provinciali e la comunicazione continua di informazioni anche potenziando e sfruttando la rete telematica. A questo fine si è proposto di allargare la rappresentanza, prevedendo insieme ai 5 membri di Presidenza (che sono stati votati all’unanimità dall’Assemblea nelle persone di Peri, Perini, Puddu, Valentini, Bonomo) una serie di invitati permanenti che siano espressione dei comitati di colore e dei territori.
Successivamente alla votazione, la Presidenza eletta, come previsto dallo statuto, ha indicato nel nome di Angelo Puddu, il nuovo presidente Faib di Firenze.
Puddu, 35 anni, giovane e brillante gestore di una grande stazione di servizio Agip nel centro di Firenze, ha preso commosso la parola, ricordando le riunioni, cui partecipava ancora bambino insieme al padre e al clima di coesione e di rivendicazione che si respirava a quei tempi.
“Ed è proprio da lì che bisogna ricominciare – ha esortato Angelo – da quei valori e insegnamenti, dove la forza del Sindacato era data dalla unità e coesione di tutti”.
Il nuovo Presidente si è reso disponibile a visitare gli impianti per conoscere più da vicino le problematiche e creare una “rete” continua tra colleghi, ha sottolineato l’importanza della formazione (e quindi la necessità di strutturare corsi ad hoc per la categoria) e di lavorare a stretto contatto con i comitati di colore e con i livelli regionali e nazionali della Faib, anche con un contributo costruttivo di proposte, sotto forma di ordini del giorno e di documenti. Ha infine ricordato la sua esperienza in Shell, dove insieme alla condivisione e l’aiuto di altri, è riuscito ad organizzare uno sciopero regionale di colore, con l’adesione di circa il 90% delle gestioni.