Nella nota i rappresentanti delle associazioni hanno manifestato la loro più viva preoccupazione in ordine alla piena applicabilità del bonus per gli anni 2009 e 2010 in quanto la norma approvata dal Parlamento con la Finanziaria 2008, che lo aveva previsto per i 3 anni successivi, è subordinata alla emanazione di uno specifico Decreto ministeriale attuativo, che al momento non ha ancora visto la luce.
Landi, Squeri e Di Vincenzo hanno ribadito che “si tratta di un provvedimento essenziale per una categoria che, pur avendo avuto modo di offrire la sua piena collaborazione -sostanziata dalla sottoscrizione in sede ministeriale del Protocollo d’Intesa del 20 giugno scorso- all’emanazione di norme che hanno, nell’agosto scorso, completato la liberalizzazione del settore, continua a rimanere drammaticamente stretta tra le conseguenze della grave situazione economica ed un sistema di regole che le impone vincoli anticoncorrenziali a favore delle compagnie petrolifere, sia in ordine alla fissazione dei prezzi, sia in ordine al sistema di approvvigionamento obbligato dal regime di esclusiva.”
Il provvedimento peraltro è parte integrante del succitato Protocollo d’intesa tra Associazioni dei gestori e il Ministro Scajola e ci aspettiamo pertanto la sua piena e definitiva approvazione.
I rappresentanti dei gestori hanno anche denunciato che la mancata conferma del provvedimento spingerebbe alla pressoché immediata ed automatica chiusura la grandissima parte delle oltre 20.000 imprese che ogni giorno, assicurano la mobilità all’Italia e agli italiani.