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Distributori carburanti della GDO, Faib: impoveriscono il territorio, distruggono occupazione e destrutturano servizi al cittadino

Non si arresta la forsennata rincorsa della GDO ad aprire nuovi punti vendita di distribuzione carburanti. Così mentre da un lato il Governo con il DDL concorrenza, attualmente all’esame del Parlamento, delinea linee programmatiche per favorire la chiusura di 5-6mila punti vendita per mettere in efficienza la rete vendita di distribuzione carburanti, come Penelope, la GDO sfila la tela intessuta dall’esecutivo d’intesa con la filiera e programma nuove distruttive aperture.
E’ quanto avviene in un area già affollata di presenza di impianti della GDO (quasi esclusivamente Coop e Conad) come quella dell’Emilia Romagna. Segnaliamo la grossa battaglia intrapresa da Faib Confesercenti nel territorio di Modena e provincia.

Da Il Resto del Carlino (ed. Modena)

VIGNOLA
Distributore Coop, Confesercenti: «Porterà via posti di lavoro»
«E’ molto chiaro quello che si profila all’orizzonte con l’apertura di un impianto di carburante della grande distribuzione sul territorio vignolese: chiusura di parecchie stazioni di servizio e conseguente perdita di posti di lavoro». Non usa mezzi termini Confesercenti per commentare l’ipotesi di un distributore Coop a Vignola, nell’area dove dovrebbe spostarsi, ampliandosi, il centro commerciale I Ciliegi. «La gestione di questo distributore segnala il Presidente Provinciale Faib Franco Giberti si muoverebbe al di fuori degli accordi nazionali di Categoria per i gestori». E aggiunge: «La programmazione delle stazioni di servizio dovrebbe avvenire su area vasta e quindi sul territorio dell’Unione Terre di Castelli e non solo per il Comune di Vignola». Sul nuovo distributore esprime delle perplessità anche il PD locale, che dice col suo Segretario di Circolo Federico Clò: «Crediamo che il trasferimento dei Ciliegi sia un’importante opportunità per il territorio. In merito al distributore, però, chiediamo se sono state considerate le ricadute sugli esercenti attuali del settore e l’ipotetico aumento di traffico».

Da La Nuova VIGNOLA
Incontro la sera scorsa tra i gestori e l’Assessore al Commercio: «A rischio posti di lavoro»
«No a un distributore carburante della GDO»
«Sarebbe colpo di grazia alle stazioni di servizio della zona»
«E’ molto chiaro quello che si profila all’orizzonte con l’apertura di un impianto di distribuzione di carburante della GDO sul territorio vignolese: chiusura di parecchie stazioni di servizio e conseguente perdita di posti di lavoro».
Sono gli operatori del settore ad averlo manifestato chiaramente, in occasione dell’incontro organizzato da Faib Confesercenti Modena martedì sera a Vignola. Incontro, che ha visto la presenza anche dell’Assessore al Commercio del Comune Francesco Rubbiani.
Il confronto si è reso urgente, dopo che l’Associazione nei giorni scorsi aveva sollevato la questione chiedendo delucidazioni direttamente all’Amministrazione Comunale riguardo la previsione di un impianto di erogazione carburanti a marchio GDO da realizzare nell’area in cui avverrà lo spostamento del Centro Commerciale «I Ciliegi».
Molto affollato vi hanno preso parte in gran numero quasi tutti gli operatori di stazioni di servizio dell’area vignolese e dei Comuni limitrofi è servito in primo luogo a puntualizzare le posizione di Faib Confesercenti e dei gestori.
«Gli imprenditori sono fortemente preoccupati, dice Franco Giberti, Presidente Provinciale Faib per le ricadute negative che potrebbe avere sull’intero indotto: impianti chiusi e posti di lavoro persi. Con la conseguenza di un forte depaupera mento della rete dell’intera area, aggravando in questo modo e ulteriormente una situazione di già forte impoverimento».
Ma non è tutto aggiunge Giberti, che tiene ad evidenziare un’altra cosa: «La gestione di questo distributore della GDO si muoverebbe al di fuori degli accordi nazionali di Categoria per i gestori».
Anche il tema della riorganizzazione della rete delle stazioni di servizio è stato argomento di discussione da parte dei presenti, «La cui programmazione dovrà avvenire su area vasta e quindi sul territorio dell’Unione Terre di Castelli e non solo per il Comune di Vignola. Ragione per cui abbiamo chiesto all’Assessore di farsi promotore presso il Sindaco di Vignola che è anche Presidente dell’Unione di affrontare questo tema in accordo con le Associazioni dei gestori. Non possiamo parlare di ristrutturazione della rete esistente chiarisce Marco Poggi Segretario Provinciale di Faib inserendo un impianto nuovo a marchio GDO.
Per il resto disponibili al confronto al fine di trovare le soluzioni più congeniali, ma ribadiamo il nostro fermo diniego di fronte all’impianto della GDO».