Anche per quest’anno la gestione del Cipreg – in linea con il passato – ha assicurato ai gestori aderenti un rendimento oltre il 2,8% significativamente superiore a quello garantito dai BOT a 12 mesi e dei BTP a 10 anni.
Il dato deve far riflettere sulla validità del sistema di tutela attivato dalle Associazioni di Categoria, Faib, Fegica e Figisc, dalle Compagnie petrolifere e da Assopetroli e Consorzio Grandi Reti per il riconoscimento a favore dei gestori di impianti di distribuzione di carburante, un capitale corrispondente al “bonus di fine gestione” previsto dagli Accordi Collettivi Nazionali, che generalmente intervengono ad ogni rinnovo con allineamenti al costo della vita.
Il rendimento dei gestori aderenti alle polizze Cipreg appare nettamente superiore a qualsiasi altro investimento in capitali garantiti e certamente superiore a quello riconosciuto ai gestori non iscritti al Cipreg. Per garantire questi risultati il Cipreg opera allo scopo di stipulare con primarie Compagnie di Assicurazioni le migliori condizioni di rendimento e la verifica della correttezza e della puntualità dei versamenti effettuati dalle Società Concessionarie al Pool di assicurazioni prescelto.
I dati sotto riportati mostrano chiaramente la serie storica dei rendimenti di cui godono gli iscritti al Cipreg rispetto al dato medio di quelli riconosciuti dai titoli di stato assunti a punto di riferimento in base alla rilevazione ufficiale effettuata dal Ministero dell’Economia che fissa per l’anno passato un rendimento medio ponderato dei BOT a 12 mesi pari allo 0,072%. Dalla tabella si evince che la comunicazione del pool delle Compagnie assicuratrici incaricate di investire gli accantonamenti di fine gestione per i gestori iscritti al Cipreg evidenzia un rendimento per l’anno 2015 dei versamenti oltre il 2,8% medio, un risultato positivo anche alla luce della considerazione che le somme accantonate sono impignorabili e in gestioni separate.
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