Con una nota congiunta a firma dei tre Presidenti, indirizzata al Presidente di Retitalia, Ing. Marcello Lanzafame, all’Amministratore Delegato, Dr.ssa Patrizia Zucchi, e al Direttore Rete, Dr. Dario Falchi, Faib, Fegica e Figisc hanno richiesto un incontro urgente a Retitalia. Nella lettera le Federazioni dei gestori hanno richiamato l’attenzione dell’azienda sul difficile momento che sta attraversando il settore della distribuzione carburanti, ed in particolare modo i gestori a marchio che stanno sopportando uno stato di profonda crisi, determinata dalla caduta degli erogati. Ad aggravare il quadro c’è l’aumento delle spese di gestione e le difficoltà legate ai diversi capitoli di operatività dei punti vendita: dalla manutenzione al riconoscimento dei cali, dalle riconciliazioni alle politiche di pricing.
A fronte di questa situazione insostenibile, le Associazioni contestano a Retitalia la mancanza di un quadro negoziale tra gestori e Azienda, rapporti economici e normativi mai condivisi, la pratica di accordi personalizzati e di intese one-to-one, e, dunque, fuori dal quadro regolatorio della speciale normativa di settore.
Faib, Fegica e Figisc, hanno chiesto ufficialmente la riapertura del Tavolo di confronto e la regolarizzazione delle relazioni sindacali. Per Faib, Fegica e Figisc è improcrastinabile la ripresa del negoziato, dopo mesi di silenzio, finalizzato alla definizione dell’accordo economico, ai sensi della normativa vigente (D. Lgs 32/98, L. 57/2001, L. 27/2012), considerata l’impraticabilità delle attuali condizioni economiche e gestionali.
In questo senso, prosegue la nota, occorre porre termine ad una prassi che si pone fuori dal quadro normativo, recepire l’orientamento legislativo di maggior tutela e allineare l’Azienda nell’ambito delle corrette relazioni industriali, nello spirito consueto di collaborazione costruttiva che è sempre stato alla base degli obbiettivi principali da raggiungere.