Il convegno su eccedenze e cali e relativi adempimenti, tenutosi il 30 ottobre 2015 presso il Palazzo dei congressi a Roma Eur, nel quadro della manifestazione Oil&nonoil, ha visto una grande affluenza di pubblico.
I relatori, tecnici e rappresentanti di categoria, hanno fatto il punto della situazione all’indomani dell’uscita della circolare 6/D dell’Agenzia delle Dogane, avvenuta il 18 giugno scorso.
I lavori sono stati aperti dal Prof. Massimiliano Di Pace, docente di Politica economica dell’Università Marconi, che da anni segue il problema dei cali ed eccedenze. La relazione ha richiamato gli aspetti salienti della Circolare, ed in particolare gli adempimenti di comunicazione all’Agenzia delle Dogane delle eventuali eccedenze riscontrate al momento dello scarico dei carburanti dall’autobotte presso l’ultimo impianto destinatario del carico, e le modalità di tenuta del registro carico-scarico in caso di rilevazione di cali.
Grande rilevanza è stata data alle novità della circolare, consistenti nell’introduzione dei principi secondo i quali il gestore deve registrare nel registro carico-scarico tutti i cali, anche quelli superiori ai limiti ammessi, e l’eventuale eccedenza, se nei limiti, non può costituire oggetto di nessuna pretesa in termini di Iva.
Dunque la Circolare ha capovolto il precedente orientamento dell’Agenzia, che aveva dato luogo a sanzioni sia per scorretta tenuta dei registri in caso di registrazione di cali superiori ai limiti, e sia per evasione Iva in caso di riscontro dei eccedenze, ancorché nei limiti.
La relazione del Prof. Di Pace si è conclusa con l’evidenziazione di alcune zone d’ombra della Circolare 6/D che danno luogo a incertezze operative in materia di attuazione degli adempimenti richiesti dalla Circolare.
Ha fatto seguito poi un ampio dibattito dei rappresentanti delle associazioni di gestori di impianti di distribuzione di carburanti (Faib, Fegica, Figisc) e di depositi commerciali (Assopetroli). Il Presidente della Faib, Martino Landi, ha ricordato che la Circolare è solo un passo in avanti, in quanto il problema di cali ed eccedenze potrebbe essere superato definitivamente solo con l’obbligo di misurazione della temperatura in ogni passaggio del prodotto tra le componenti della filiera.
L’Avv. Gualtiero Cultrera, dirigente dell’Agenzia delle Dogane, uno degli estensori della Circolare 6/D, ha risposto alle osservazioni dei relatori e della platea, e con una chiosa conclusiva di Gaetano Pergamo, direttore della Faib, sono stati conclusi i lavori.
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