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Palazzo Chigi disattiva la clausola di salvaguardia, escluso aumento delle accise sui carburanti

Comunicato finale del CdM n. 84 del 29 settembre 2015

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, martedì 29 settembre 2015, alle ore 9.10 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze Pietro Carlo Padoan. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti.

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MISURE URGENTI PER LA FINANZA PUBBLICA (Decreto Legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Pietro Carlo Padoan, ha approvato il Decreto Legge riguardante misure urgenti per la finanza pubblica. Nello specifico il testo prevede:

NESSUN AUMENTO PER L’ACCISA SUI CARBURANTI – DISATTIVATA LA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
Il Decreto Legge evita l’aumento dell’accisa sui carburanti che sarebbe dovuta scattare dal 30 settembre 2015 come clausola di salvaguardia per la mancata autorizzazione da parte della Commissione Europea al meccanismo del Reverse Charge per l’Iva nel settore della grande distribuzione. A compensazione dei relativi effetti finanziari si provvede, per l’anno 2015, mediante quota parte delle maggiori entrate dalla Voluntary Disclosure per la regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero, attestate e acquisite dall’Agenzia delle Entrate nel medesimo anno.

PROROGA PER LA VOLUNTARY DISCLOSURE
Il termine per l’adesione alla procedura di collaborazione volontaria per la regolarizzazione dei patrimoni detenuti all’estero viene prorogato dal 30 settembre 2015 al 30 novembre 2015. L’integrazione dell’istanza e la documentazione possono essere presentate entro il 30 dicembre 2015. La proroga, in presenza di un numero molto elevato di richieste di adesione pendenti, risponde all’esigenza di riconoscere più tempo per completare gli adempimenti previsti, tenuto conto delle problematiche di recepimento della necessaria documentazione, anche in ragione del fatto che l’acquisizione richiede il coinvolgimento di soggetti esteri. Inoltre, è previsto anche per coloro che abbiano già presentato l’istanza entro la data di entrata in vigore del presente Decreto, la possibilità di produrre i relativi documenti entro il 30 dicembre 2015.
Il Decreto conferma che le norme sulla collaborazione volontaria non hanno alcun impatto sull’applicazione dei presidi previsti dal Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, in materia di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo.

 

Il Consiglio dei Ministri è terminato alle 9.25