La crisi accelera in Autostrada e chiude la gestione dell’area di servizio di Ledra Est. Finisce anche il lavoro per i cinque dipendenti della stazione di servizio, posta lungo l’autostrada A23 Palmanova-Tarvisio. Martedì è stato l’ultimo giorno di servizi per gli automobilisti, così fino a Tarvisio niente benzina. Gli automobilisti dovranno macinare almeno 80 km di autostrada A23, in direzione Tarvisio, prima di fare rifornimento.
Infatti tutti coloro che entreranno a Udine in direzione Tarvisio avranno a disposizione soltanto un punto rifornimento su un tratto lungo un centinaio di chilometri. Il tratto è gestito da Autostrade per l’Italia – che ha come principale azionista la famiglia Benetton – , la sub-concessione per il distributore è scaduta il 30 giugno e la Tamoil non l’ha rinnovata.
Problemi e disservizi – anche se l’autogrill resterà attivo – che hanno convinto il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Riccardo Riccardi, a lanciare l’allarme chiamando in causa direttamente la Presidente Serracchiani.
"80 km sono davvero tanti su un tratto dove deve essere garantito il pubblico servizio – dice Tonino Lucchesi, Presidente di Faib Autostrade – i problemi sono tanti e seri, non si risolvono con generiche manifestazioni di interesse da parte dei concedenti: occorre che si faccia rispettare l’obbligo del pubblico servizio applicando sanzioni e penalità. I cittadini non possono pagare le contraddizioni di un sistema che non regge più tra royalties eccessive e pedaggi salati. La Regione faccia sentire la sua voce".