“Bene l’intesa che ripristina un livello minimo di sconti riconosciuti ai gestori, riafferma il principio di intangibilità del margine e di applicazione sul territorio di politiche sui prezzi al consumo eque e non discriminatorie”.
Questo in estrema sintesi il commento dei gestori intevenuti all’incontro promosso dalla Faib – Confesercenti dell’Umbria svoltosi ieri, 12 febbraio, presso la sede della Confesercenti di Terni alla presenza del Coordinatore della Faib territoriale, Roberto Proietti, del Presidente del Comitato di Colore Nazionale Eni, Franco Iorio e di Antonio Ciavattini per conto della Giunta Nazionale Faib.
Alla riunione ha portato il saluto anche Sergio Proietti, per anni Dirigente Nazionale della Faib e Responsabile dell’Umbria, già Vice Presidente Vicario Nazionale.
La Categoria ha, inoltre, sottolineato l’importanza che l’accordo assegna la ruolo dei gestori sul piazzale, in controtendenza con la selfizzazione spinta che porta all’impoverimento delle strutture e la cacciata dei gestori dalle gestioni. Allo stesso tempo, però, ha espresso la preoccupazione per come il mercato si è evoluto nella Regione, con la presenza di numerosi impianti, cosidetti no logo, che praticano prezzi fortemente concorrenziali ed ha formulato l’auspicio che l’Eni sappia interpretare puntualmente e correttamente la situazione assicurando livelli adeguati e unitari di concorrenzialità della propria rete a marchio.