Con l’emanazione del nuovo “atto indirizzo” relativo alle concessioni delle aree di servizio autostradali che conferma peggiorandolo quello già firmato dal Ministro Passera nel 2013, il Ministero dei Trasporti e quello dello sviluppo economico per un verso ha perso la grandissima occasione di dimostrare, in nome del prevalente interesse generale, che gli “imprenditori” delle concessioni non si possono servire di un “bene pubblico” come se fosse di loro esclusiva proprietà, e per l’altro ha frustrato le attese di cambiamento delle drammatiche condizioni in cui versa il settore proprio per le politiche adottate dai concessionari, Autostrade per l’Italia in testa…Continua
Home » Concessioni autostradali. Il Ministero dei Trasporti non cambia verso: ribaditi antichi vizi, privilegi e rendite degli "amici". I gestori delle aree di servizio verso lo sciopero generale per i primi di marzo