Si è svolta il 18 luglio u.s. la riunione della Presidenza della Faib Sicilia. L’incontro, a cui hanno partecipato il Direttore della Confesercenti Sicilia Michele Sorbera e il Presidente Nazionale della Faib Martino Landi è stata l’occasione per approfondire e analizzare la complessa situazione in cui versa la categoria, sia per quel che concerne il mancato rinnovo degli accordi economici, che fatta accessione per il recente e importante risultato della ESSO riguarda tutte le Aziende Petrolifere, sia relativamente ai rapporti con il Governo Nazionale che in merito alle questioni che interessano l’azione di riforma della normativa di settore in Sicilia.
Nello specifico appare non più rinviabile per l’Isola portare a compimento il progetto di riordino del quadro normativo di settore, un obiettivo afferma il Coordinatore Regionale della Faib Salvo Basile, che abbiamo sollecitato con grande incisività ai Governi che si sono succeduti nel corso delle ultime legislature ma che ancora oggi non è stato mai portato a termine. Auspichiamo pertanto precisa Basile, che il dialogo intrapreso, ormai da un anno, con l’Assessorato al ramo possa restituire alla Sicilia un sistema di regole moderno in grado di offrire più adeguate risposte a un mercato che nel corso dell’ultimo quinquennio è cambiato profondamente.
Grande attenzione pertanto sottolinea il Presidente Regionale della Faib Stello Bossa viene posta dalla categoria sui temi che condizioneranno il futuro modello della distribuzione carburanti della nostra Regione. Ovvero sulle scelte che verranno assunte dalla classe politica in materia di razionalizzazione e ammodernamento della rete, diffusione delle apparecchiature self e degli impianti ghost, tenuto conto degli effetti dell’Art. 28 del DL 98 del 2011 smi, nonché sugli indirizzi che verranno tracciati per quanto riguarda la disciplina degli orari e dei turni di apertura dei punti vendita carburanti che influenzano la configurazione del sistema commerciale della rete.
Accogliamo con particolare favore quanto segnalato dalla Faib Sicilia, afferma il Presidente Nazionale della Faib Martino Landi, circa la necessità di avviare una più attenta riflessione con gli interlocutori e nelle sedi competenti sulla controversa questione della diffusione degli impianti che operano attraverso le apparecchiature self in totale assenza della figura del gestore.
Una prassi che sembrerebbe essere in contrasto con alcune disposizioni del DL 59 del 2010 di recepimento della direttiva servizi la 123 del 2006, laddove si dispone che la libera iniziativa economica privata può essere limitata laddove ciò sia ricondotto ai motivi imperativi di interesse generale come la pubblica sicurezza e l’incolumità pubblica. Pertanto conclude Landi, di fronte l’oggettiva evidenza che l’erogazione dei carburanti senza l’assistenza del gestore espone maggiormente gli automobilisti e la collettività a probabili eventi dannosi per la propria e l’altrui sicurezza rispetto a quello che accadrebbe su impianti presidiati, riteniamo doveroso condividere con gli organi preposti l’opportunità, nel rispetto delle prescrizioni comunitarie, di rivisitare le condizioni in subordine delle quale consentire l’utilizzo delle apparecchiature automatizzate per il rifornimento delle vetture.