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Unione Petrolifera: a maggio consumi in calo dell'8,5%

“I consumi petroliferi italiani nel mese di maggio 2009 hanno fatto segnare una nuova e pesante flessione dell’8,5% (-565.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2008, attestandosi a poco più di 6,1 milioni di tonnellate”. Lo rende noto l’Unione Petrolifera che aggiunge come: “i prodotti autotrazione, penalizzati da un giorno di consegna in meno, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo del 4,5% (-43.000 tonnellate) rispetto al maggio 2008, mentre il gasolio autotrazione del 4,1% (-92.000 tonnellate)”.
“La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) – prosegue Up – nel mese di maggio è così risultata pari a circa 3 milioni di tonnellate, con un decremento del 4,3% (-135.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2008. Segno ancora positivo per il Gpl autotrazione che in maggio ha mostrato un progresso dell’1,1%. Negativo il contributo dei lubrificanti che, sempre in maggio, hanno fatto segnare un meno 24,4%. Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono diminuite dell’8,6%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 41,7% del totale (era il 51,3% nel maggio 2008). I volumi immessi al consumo nel mese di maggio sono stati pari a 0,9 milioni di tonnellate (benzina auto), 2,1 milioni di tonnellate (gasolio auto) e 0,3 milioni di tonnellate (oli combustibili)”.
“Nei primi cinque mesi 2009 – conclude l’Unione Petrolifera – i consumi sono stati pari a circa 30,7 milioni di tonnellate, con una diminuzione del 9,2% (-3.102.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2008. La benzina nel periodo considerato ha mostrato una flessione del 5,7% (-257.000 tonnellate), il gasolio del 6,4% (-695.000 tonnellate). Nei primi cinque mesi del 2009 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio) evidenzia così una flessione del 6,2% (-952.000 tonnellate). Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in diminuzione del 14,7%, con quelle diesel a coprire il 43,9% del totale (era il 52,7% nell’anno 2008)”.