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Costi della moneta elettronica, Faib Ravenna promuove interrogazione parlamentare

Importante iniziativa della Faib di Ravenna che a seguito di ripetuti furti e rapine a mano armata avvenute di recente ai danni dei Gestori della provincia ravennate (Faenza nello specifico), ha deciso di chiedere un forte impegno alla politica locale per sostenere i gestori carburanti nella fase di transizione alla moneta elettronica, ritenuta un deterrente verso la criminalità.
I colleghi di Ravenna hanno quindi promosso un’Assemblea dei gestori con i Rappresentanti politici territoriali eletti in Parlamento che si svolgerà il prossimo 2 maggio.
La riunione nasce dal fatto che sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo 2014 è stato pubblicato il Decreto 14 febbraio 2014, n. 51 sul “Regolamento sulle commissioni applicate alle transazioni effettuate mediante carte di pagamento presso i gestori di carburante”, che entrerà in vigore dal prossimo 29 luglio. Il tema della sicurezza sugli impianti, come da sempre sottolineato da Faib, è strettamente correlato a quello dell’uso della moneta elettronica. Ora il Decreto suddetto cancella la gratuità, sia per l’acquirente che per il venditore, delle transazioni regolate con carte di pagamento (bancomat e carte di credito) presso gli impianti di distribuzione di carburanti rendendo più difficoltoso il periodo di transizione ed oneroso il nuovo regime dei pagamenti. D’altra parte i costi di commissione e quelli di gestione del POS, obbligatori dal prossimo 30 giugno, vanno ad incidere su margini che nella distribuzione carburanti sono estremamente risicati – nell’ordine del 2% lordo – e si aggiungono ai recenti rincari delle accise su benzina e gasolio che hanno ulteriormente depresso i consumi dei carburanti spingendo verso la crisi le gestioni che economicamente si reggono sui margini degli erogati.
All’incontro promosso da Faib Ravenna parteciperanno gli Onorevoli Giovanni Paglia di SEL e Stefano Collina del PD (entrambi in Commissione Finanze). Ai Parlamentari verrà richiesto di attivarsi per segnalare al Ministero dell’Economia lo stato di difficoltà aggiuntivo che si creerà con la nuova normativa in assenza di correttivi sia in funzione della gradualità dell’entrata in vigore della norna che dei soggetti interessati, che vanno differenziati in ragione dei diversi ruoli e delle diverse marginalità medie di settore.
In questo senso l’On. Paglia ha già predisposto un’interrogazione al Ministro dell’Economia, Prof. Padoan.

Leggi l’Interrogazione