Faib, Fegica e Figisc hanno nuovamente investito il Ministro dello Sviluppo Economico, Dr.ssa Federica Guidi, dell’urgenza di procedere al rinnovo degli Organi Collegiali della Cassa Conguaglio GPL.
Nella nota le Associazioni sono tornate a segnalare che “è da tempo alla firma del Ministro il Decreto recante il rinnovo degli Organi Gestionali della Cassa Conguaglio GPL, ai fini dell’erogazione ai gestori degli indennizzi di chiusura degli impianti di distribuzione dei carburanti, a valere sul Fondo di razionalizzazione della rete stessa ai sensi dell’Art. 6 D.Lgs n. 32/1998 e ss. Modificazioni” evidenziando che “nelle more dell’emanazione dell’atteso provvedimento ministeriale e del conseguente rispristino delle funzioni amministrative della Cassa relative al Fondo indennizzi, l’erogazione degli indennizzi ai gestori è ad oggi sospesa a tempo indeterminato per tanti operatori già riconosciuti quali aventi diritto, in base al combinato disposto tra i precedenti DM 7 agosto 2003 e DM 19 aprile 2013.”
Faib, Fegica e Figisc denunciano che “quello che appare come un ritardo burocratico” ha come “intollerabile effetto la penalizzazione di soggetti che, già espulsi dalla propria attività lavorativa e dal ciclo produttivo, non riescono neanche a godere di un indennizzo che attinge da un fondo interamente finanziato dagli operatori del settore, gestori compresi, e senza la minima partecipazione ed onerosità della finanza pubblica.”
Le tre Federazioni tornano pertanto “a sollecitare il Ministro a procedere in tempi rapidi all’approvazione del Decreto di rinnovo degli Organi Gestionali affinché il Fondo possa sbloccare al più presto l’erogazione delle somme dovute ai gestori.”