Si è svolto stamane presso il Ministero degli Interni l’incontro tra Il Vice Ministro Sen. Filippo Bubbico, Faib, Fegica e Figisc, UP, Assopetroli e Grandi Reti, l’Abi, Setefi, il Consorzio Bancomat e i Rappresentanti delle carte di credito e degli Istituti bancari per affrontare il delicatissimo tema della sicurezza sugli impianti di distribuzione carburanti. La riunione si è svolta in una fase di particolare recrudescenza dei fenomeni malavitosi sulla rete carburanti dove si registra un aumento di fatti criminosi. Secondo fonti accreditate gli episodi di scassi, furti e rapine sui soli accettatori di banconote sono aumentati nel corso del 2013 del 10-15% rispetto all’anno precedente e di ben il 20% rispetto al 2011.
La diffusione della videosorveglianza per la tutela della sicurezza dei gestori e degli impianti, l’utilizzo della moneta elettronica per i pagamenti, assicurazioni obbligatorie per i gestori di impianti, istituzione di un osservatorio per l’analisi dei dati relativi ai furti e alle rapine avvenute nelle stazioni di servizio: di questo si e’ parlato nel corso della riunione al Viminale tra il Vice Ministro Filippo Bubbico e i Rappresentati degli esercizi di distribuzione carburante, degli Istituti creditizi e bancari e del settore petrolifero.
I Rappresentanti delle Associazioni dei gestori hanno fatto presente l’esiguo margine di guadagno degli operatori sulla rete che non consente di sostenere una forte diffusione della moneta elettronica che però è l’unico strumento per evitare la circolazione di quantitativi di contanti che sono il vero bersaglio della criminalità. “Occorre – ha dichiarato il Presidente di Faib, Martino Landi – tagliare i costi delle transazioni e dei canoni richiesti dai servizi interbancari perché il margine dei gestori è meno del 2% del prezzo finale e con quel margine non si può sostenere un costo come l’intermediazione bancaria che se ne mangia il 30%. Ringraziamo il Vice Ministro per la sensibilità dimostrata e auspichiamo uno sbocco positivo all’iniziativa odierna”.
"Il Tavolo di oggi – ha detto Bubbico – rappresenta un momento di confronto utile per valutare quali possono essere le misure piu’ adeguate ed efficaci per migliorare i fattori di difesa attiva e passiva per i gestori e gli impianti di distribuzione carburante, che sono spesso oggetto di azioni violente e infiltrazioni criminali". "Altro tema importante, legato anche alla sicurezza – ha proseguito il Vice Ministro – e’ l’eccessiva circolazione del denaro contante e la necessita’ di diffondere l’uso della moneta elettronica. Proprio su questo punto e’ emersa la necessita’ di studiare degli interventi mirati per rendere meno onerosi i costi di transazione". "Da parte del Ministero dell’Interno e di tutti i componenti del Tavolo – ha concluso – si e’ manifestata la forte disponibilita’ a continuare il dialogo per trovare la soluzione migliore che permetta di fronteggiare nella maniera ottimale una situazione che desta grande allarme sociale e che non vogliamo sottovalutare in alcun modo".