La Giunta Nazionale della Faib, riunitasi nella giornata di ieri, ha deliberato l’adesione alla Manifestazione Nazionale promossa da R.E TE. Imprese Italia, fissata per il giorno 18 febbraio 2014 a Roma.
Faib ha deciso di partecipare all’iniziativa unitaria di tutto il mondo della micro, piccola e media impresa, rilanciando i temi propri dell’insostenibilità della pressione fiscale sulle Aziende del comparto, chiamate a sostenere l’enorme peso delle accise e dell’IVA pari a circa il 60%; dell’insopportabilità dei costi legati alla gestione della moneta elettronica e dei costi bancari; della denuncia dell’arroganza delle Compagnie petrolifere che perseguono politiche commerciali che mettono a repentaglio la sopravvivenza delle Aziende di gestione dei carburanti; della miriade di adempimenti e balzelli che vengono scaricati sulla Categoria, dal Sistri alle tasse camerali, alle acque reflue agli obblighi metrici.
Faib lancia un appello a tutta la Categoria perché partecipi compatta alla Manifestazione in piazza indetta da Rete Imprese Italia, quale rappresentante unitaria di tutta la piccola e media impresa italiana, rappresentante di Confesercenti, Confcommercio, CNA, Confartigianato e Casartigiani, per far sentire la propria voce e denunciare la gravità della crisi rispetto alla quale la politica non riesce a mettere in campo politiche adeguate ed anzi persegue nel produrre ulteriori norme di penalizzazione del comparto.
E’ un occasione importante, la prima Manifestazione unitaria di tutto il mondo della piccola impresa. Per Faib occorre esserci e segnalare la propria presenza per denunciare lo stato di sofferenza di un settore allo stremo.
Faib chiede a tutte le strutture territoriali e ai propri iscritti di dare l’adesione alla Manifestazione e di perseguire obiettivi organizzativi ambiziosi che devono essere affrontati con decisione ed entusiasmo.
Un fatto storico, le Associazioni delle PMI del Commercio e dell’Artigianato unite per far sentire la loro voce e le loro ragioni.
Una grande iniziativa di piazza, con duplice obiettivo: rendere evidente a Governo, Parlamento e Istituzioni, il profondo disagio delle nostre imprese; dare visibilità, slancio, orgoglio alla rappresentanza datoriale ed al suo imprescindibile ruolo per favorire lo sviluppo e la ripresa economica.
“Senzaimprese non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro”. Questo lo slogan che caratterizza la Manifestazione. Una iniziativa non per distruggere ma per costruire.
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