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Faib Messina, proposte per il DDL Regionale sulla ristrutturazione rete e buone notizie sul fronte TARES. Compagnie al centro della critica

Disegno di Legge Regionale e tariffa TARES al centro dell’annuale Assemblea della Faib-Confersercenti, che riunisce i gestori dei distributori di carburanti di Messina e Provincia tenuta ieri sera (giovedì 19/12 ndr) presso il Capo Peloro Resort di Torre Faro.
Illustrato dal Presidente Regionale della Categoria, Stello Bossa, il Disegno di Legge presentato alla III^ Commissione Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana con il nuovo piano di ristrutturazione della rete carburante che consenta alle aree di servizio di poter commercializzare non solo i carburanti ma anche altri prodotti. Un tentativo di risposta concreto alla strategia “omicida” delle Compagnie petrolifere che pur raffinando in Sicilia il 60% dei carburanti italiani, con quelle che ne consegue sotto il profilo della salute pubblica, vendono i carburanti ai rifornimenti siciliani a un prezzo più alto di quello registrato nelle altre Regioni italiane. A completare “l’attacco” delle Compagnie petrolifere alla rete, l’istituzione di nuove tipologie di aree di servizio che non richiedano la presenza più di operatori, eliminando, di fatto, in Sicilia almeno 6000 posti di lavoro e la figura del gestore. Illustrati dal Presidente Provinciale della Faib, Salvatore Ruggeri, le richieste presentate in questi giorni all’Assessore alla Viabilità del Comune di Messina, Gaetano Cacciola, finalizzate a chiarire nell’immediatezza quali siano gli impianti incompatibili con le condizioni di sicurezza previste dalle normative statali e regionali in materia. Nel breve periodo, su tale argomento, si è anche proposta la convocazione, su iniziativa di Cacciola, di un Tavolo tecnico che preveda il coinvolgimento delle Compagnie petrolifere.
Anche una buona notizia, che ha accompagnato il tradizionale panettone natalizio, per l’Assemblea, derivante dall’ottenimento grazie all’impegno della Confesercenti di una tariffa TARES in linea con quanto previsto dalle normative nazionali sin dal 1999 e che fino ad oggi erano state disattese dal Comune di Messina. In particolare la tariffe di euro 10,10 a metro quadrato vigente fino al 2012, diminuirà nel 2013 ad euro 4,19 così come previsto dalla recente delibera tariffaria approvata dal Consiglio Comunale di Messina. Un ulteriore sconto di euro 0,30 centesimi a metro quadrato sarà riconosciuto ai gestori che attiveranno il servizio di raccolta “porta a porta” e lo sconto potrà arrivare fino ad euro 0,54 a metro quadrato per i gestori che avranno avviato al recupero rifiuti dal peso di almeno 2,8 kg a metro quadrato nell’anno.

 

Foto da destra per chi guarda: Gregorio Basile, Consigliere Provinciale Faib, Salvatore Ruggeri, Presidente Provinciale Faib e Stello Bossa, Presidente Regionale Faib