Con una nota urgente al Ministro dello Sviluppo Economico, On. Flavio Zanonato, al Sottosegretario Prof. Claudio De Vincenti e al Sottosegretario Sen. Simona Vicari, le Federazioni dei gestori carburanti – Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio -hanno manifestato loro forte contrarietà alla ventilata ipotesi di confluenza del Fondo per la razionalizzazione della rete (Fondo Indennizzi) di cui all’Art. 6 del D. Lgs 32/98 e successive modificazioni ed integrazioni, tuttora pienamente operativo al MISE, presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Nella breve nota Faib, Fegica e Figisc hanno ribadito la loro radicale avversione ad ogni ipotesi di spostamento del Fondo verso altre amministrazioni e riaffermato “il carattere prioritario e strategico nelle politiche di welfare del settore”.
Faib, Fegica e Figisc denunciano ai massimi responsabili del dicastero di Via Veneto che “si tratterebbe di una grave scelta politica che nuocerebbe fortemente alla filiera della distribuzione carburanti, che quel Fondo alimenta in piena autonomia per la corretta gestione della razionalizzazione della rete, che proprio in questa fase è stata decisamente rilanciata”.
A questo proposito, le tre Federazioni, unitariamente, “manifestando le loro legittime preoccupazioni”, hanno chiesto “immediate rassicurazioni sul mantenimento del Fondo presso il MISE, nonché decisa smentita di tali ipotesi, dichiarando in alternativa la messa in stato di agitazione della Categoria dei gestori carburanti sino alla chiusura degli impianti.”