Con una nota unitaria Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio hanno chiesto al Vice Ministro dell’Interno Sen. Filippo Bubbico la convocazione di un Tavolo sulla sicurezza sugli impianti di distribuzione carburanti.
La nota unitaria fa una denuncia di allarme e preoccupazione per la situazione di sicurezza sulla rete carburanti.
Faib, Fegica e Figisc partono dai ripetuti episodi di violenze che sempre più spesso si verificano sugli impianti di distribuzione carburanti per segnalare uno stato di vivo allarme sociale e gravissima preoccupazione in tutta la categoria e ribadire che le Federazioni dei gestori hanno già denunciato gli episodi di violenza che si verificano sulle aree di servizio, coinvolgendo spesso anche clienti e cittadini.
Le Associazioni dopo aver segnalato che l’attività di vendita carburanti, caratterizzata dalla circolazione di una grande quantità di danaro contante (è noto infatti che i gestori incassano per conto dello Stato oltre 40 miliardi di euro/anno di sola imposta di fabbricazione) si rivela tra quelle più esposte al pericolo, chiedono al Vice Ministro sen Filippo Bubbico di adoperarsi per far fronte all’emergenza sicurezza.
Nella lettera Faib, Figisc e Fegica sottolineano che vogliono andare al di là della denuncia e richiamare l’attenzione delle Autorità preposte alla sicurezza, al più alto livello, per sollecitare decisioni che consentano il varo di misure idonee a contrastare i fenomeni malavitosi.
In questo senso Faib, Fegica e Figisc hanno chiesto un incontro urgente per esporre le proposte in materia di sicurezza delle aree di servizio a tutela degli operatori della rete vendita e dei consumatori e sollecitare un Tavolo di lavoro ad hoc che valuti le misure più appropriate per contrastare e combattere tale fenomeno.