Il 4 ottobre scorso si è svolto un nuovo incontro presso la Banca d’Italia allo scopo di fare il punto sullo state delle attività di adattamento delle apparecchiature ai fini dell’accettazione della banconota da 5 € serie Europa.
Nell’occasione i funzionari della Banca d’Italia hanno fornito alcune prime informazioni di carattere generale sulla prossima emissione del biglietto da 10 € serie Europa e sul programma dell’Eurosistema per sostenere l’adattamento delle apparecchiature.
Si è trattato di informazioni preliminari sul prestito di banconote per le attività di test necessarie agli operatori del settore tecnico. Si informa che al momento è possibile stimare approssimativamente la prossima uscita della nuova moneta da 10 € dopo l’estate del prossimo anno.
Inoltre i partecipanti sono stati informati sulle prossime iniziative di comunicazione e di formazione, anche attraverso seminari, che la Banca d’Italia metterà in atto.
Sulle attività di monitoraggio circa l’adeguamento delle apparecchiature è emerso che la rete distributiva dei carburanti è ancora a circa il 20-30% delle attrezzature self service adeguate. Da notare che la rete conta decine di migliaia di strumenti di accettazione di banconote e che nel 90% dei casi l’adeguamento dei self deve avvenire con intervento sul posto e non da remoto, con tempi più lunghi. Inoltre il costo di detti interventi, non incluso nelle normali attività di manutenzione, rappresenta un significativo aggravio dei costi per i titolari. Vi è da considerare, poi, che l’intervento sui software che viene effettuato per la banconota da 5 €, dovrà essere ripetuto per la banconota da 10 €. Pertanto è lecito presumere che gli interventi continueranno ad essere effettuati, anche se saranno integrati con l’introduzione della nuova banconota e dunque saranno intensificati nei primi mesi del prossimo anno.
Da considerare che l’attenzione che dovrà essere prestata a questa seconda emissione di nuova banconota da 10 € assume particolare importanza per la distribuzione carburanti essendo molto diffuso l’uso che se ne fa al self service da parte dei consumatori di questo taglio di moneta per il rifornimento.
Grazie alla sensibilità e la collaborazione attivata tra Banca d’Italia e gli operatori del settore, i tempi per i test e le attivita di intervento, diversamente di quanto avvenuto per la banconota da 5 €, sono senz’altro più lunghi e c’è da augurarsi che l’adeguamento avvenga più celermente e nei tempi previsti.
Circa le vecchie banconote da 5 €, anche se non vengono più emesse di nuove, siamo stati informati che continueranno ad essere immesse al consumo dalla Banca d’Italia fino ad esaurimento delle scorte, mentre è assicurata la circolare in parallelo delle due banconote da 5 € in quanto ancora non si è definita la data di ritiro dalla circolazione della vecchia, che comunque sarà assicurata per diverso tempo.