Con l’aumento dell’IVA, famiglie ed imprese vedono aggravarsi una pressione fiscale già insostenibile. I consumi già previsti in calo, per quest’anno di due punti, si ridurranno di altri 3-4 punti decimali. L’incertezza politica aggrava la situazione economica, allontana la ripresa e farà chiudere ancora più imprese, facendo aumentare ulteriormente la disoccupazione, già a livelli record.
Nelle prossime settimane il carico fiscale nazionale e locale diventerà per gli italiani sempre più asfissiante: per cui diventa urgente invertire questa tendenza. La valanga di adempimenti fiscali, potrebbe rendere vano lo sforzo di responsabilità delle Imprese a circoscrivere gli effetti negativi dell’aumento IVA. Confesercenti, di fronte a una situazione così difficile, chiede che l’Italia sia governata e che si apra un confronto tra le parti sociali, dalle forze imprenditoriali a quelle sindacali, e l’esecutivo, per confrontarsi sui problemi concreti del Paese. Non c’è più tempo da perdere.