Vai al contenuto
Home » Autostrade: convocata l'Assemblea dei gestori a Roma il prossimo 27 giugno. Allo studio la chiusura degli impianti

Autostrade: convocata l'Assemblea dei gestori a Roma il prossimo 27 giugno. Allo studio la chiusura degli impianti

Faib Autostrade, Fegica e Anisa hanno nuovamente proclamato lo stato di agitazione dei gestori degli impianti autostradali.
Le tre Federazioni hanno anche convocato a Roma per il prossimo 27 giugno l’Assemblea dei gestori autostradali. Nel corso dell’Assemblea gli operatori della rete, esaminato lo stato del comparto e le intenzioni dei decisori pubblici, decideranno sulle eventuali forme di protesta da intraprendere, non escludendo al momento la chiusura degli impianti per i primi di luglio.
Allo stesso tempo Faib Autostrade, Fegica e Anisa hanno inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Enrico Letta, al Ministro dello Sviluppo Economico, On. Flavio Zanonato, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Maurizio Lupi, una dura nota sulla situazione della distribuzione carburanti lungo le autostrade italiane e sullo stato di mobilitazione della categoria con possibili sbocchi verso la chiusura degli impianti.
Nella nota le Associazioni denunciano che l’attuale situazione “ha determinato una vera e propria impraticabilità nella conduzione di circa 450 microimprese con oltre 6.000 addetti”. Faib Autostrade, Fegica e Figisc rammentano ai nuovi responsabili governativi che “…da oltre un anno, le scriventi hanno rappresentato al Ministero dello Sviluppo Economico ed alle controparti (Compagnie petrolifere affidatarie, in primis, del servizio e società concessionarie delle tratte autostradali) il gravissimo pregiudizio arrecato alle gestioni messe nell’impossibilità di condurre le rispettive attività”. Tra le ragioni indicate in via prioritaria tra le cause della crisi del settore: “lo stato di indeterminatezza “riferita ai meccanismi ed ai parametri di gara di volta in volta adottati dalle differenti società concessionarie per procedere all’affidamento dei servizi; il calo e i volumi di vendita in picchiata (in tre anni -50% ca); i livelli di royalty pretesi dai concessionari, assolutamente incompatibili con il mercato; il decadimento dei livelli di servizio; il comportamento delle Compagnie che, senza eccezione alcuna e in un quadro di consumi in caduta e di costi gestionali in crescita, si rifiutano da anni di avviare la negoziazione collettiva, prevista dalle Leggi speciali che regolano il settore…”. A tutto questo si aggiunge la scellerata politica delle Compagnie in materia di “politiche di pricing sui carburanti che ha enormemente penalizzato il segmento autostrade”.
In questo quadro, di forte complessità le tre Associazioni contestano i “criteri” emanati dall’ Amministrazione centrale per la realizzazione delle gare che rischiano di perpetuare un sistema in evidente collasso, per la contrapposizione tra società concessionarie e compagnie petrolifere a danno dei cittadini.
Le Federazioni, alla luce delle considerazioni svolte, hanno richiesto al Governo un incontro urgente per affrontare la “vertenza autostrade” che non può essere ignorata per gli effetti che avrebbe sugli interessi collettivi.
Faib Autostrade, Fegica e Anisa nella nota ribadiscono la proclamazione dello stato di agitazione e la determinazione “di procedere, ove non arrivassero risposte concreto ai temi sollevati, ad una chiusura delle Aree di Servizio autostradali su tutto il territorio nazionale già a partire dalla prima decade del mese di luglio, con le modalità che verranno definite in un’Assemblea Nazionale dei Gestori già convocata per il prossimo 27 giugno.”

Leggi il volantino

Panoramica privacy

La navigazione in qualsiasi sito web può comportare la raccolta e la memorizzazione di informazioni, quali gli indirizzi IP, marcatori temporanei (cookies) o identificativi di altro tipo, quali i tag di identificazione a radiofrequenza. I browser possono memorizzare i cookies e le sessioni di accesso, trasferire le informazioni acquisite ad altri siti web anche allo scopo di profilare l’utenza.

In particolare, i cookies possono essere “tecnici”, ovverosia utilizzati al solo fine di erogare il servizio dell’utente oppure “di profilazione”, ovverosia utilizzati per ricondurre a soggetti determinati, identificati o identificabili, specifici schemi comportamentali (c.d. behavioural advertising)

La raccolta, la memorizzazione e l’utilizzo di questi ultimi cookies può avvenire solo se l’utente ha espresso il proprio consenso. E’ possibile cioè scegliere di non consentire alcuni tipi di cookies.

Di seguito, vengono elencate le diverse categorie di cookies.

QUESTO SITO NON UTILIZZA COOKIES DI PROFILAZIONE DI GOOGLE ANALYTICS.