I gestori Eni del Veneto riuniti il 21 aprile u.s. a Padova in Assemblea hanno affrontato le innumerevoli difficoltà che la categoria sta attraversando, difficoltà derivanti certamente dalla congiuntura economica e dalla crisi generalizzata dell’economia, che si riflette in una forte contrazione dei consumi nel settore della distribuzione carburanti, ma anche derivante dalle politiche aziendali. Difficoltà che in Veneto si sommano alla forte concorrenza operata da pompe bianche e grande distribuzione.
Nel corso dell’incontro l’Assemblea dei gestori ha chiesto che venga rispettato in materia di Iperself l’accordo del 25.11.2010 e l’intangibilità del margine, a prescindere dall’entità dello sconto praticato agli automobilisti, mentre sulla modalità di servizio H24 l’Assemblea ha chiesto l’unificazione del margine self e il rafforzamento della modalità in servito in quanto coerente con le politiche aziendali di forte valorizzazione delle stazioni di servizio Eni e la fruizione delle attività non oil. In questo senso il servito è un’opportunità per il gestore ma anche per l’Azienda in una logica di lungo periodo.
Sulla questione dei cali carburanti l’Assemblea dei gestori ha chiesto che non vi siano discriminazioni e che l’Azienda rispetti gli accordi riconoscendo agli operatori che hanno seguito la corretta procedura cali il dovuto in modo integrale.
L’Assemblea in considerazione della particolare situazione di mercato in regione Veneto chiede all’Azienda di fermare tutte le sperimentazioni e di avviare a livello nazionale il Tavolo di rinnovo dell’Accordo economico-normativo proclamando lo stato di agitazione dei gestori a marchio che potrà nei prossimi giorni sfociare in manifestazioni più dirette.