Le tre Federazioni dei gestori – Faib, Fegica e Figisc – si sono incontrate con la TotalErg nei giorni scorsi per esaminare le questioni aperte, dopo la segnalazione al Ministero dello Sviluppo Economico, relative alla violazione della normativa che regola la distribuzione carburanti e la violazione dei rapporti economico-contrattuali compiuta dalla Compagnia con la proposta di contratti di appalto di servizi.
La questione, come si ricorderà, riguarda la denuncia avanzata dalle Associazioni dei gestori al Ministero circa la proposta di trasformazione di una parte della rete a marchio in impianti ghost, con affidamento di incarico di sorveglianza/guardiania, contravvenendo a precise norme di Legge previste in materia e regolarmente richiamate nella missiva ufficiale al dicastero di Via Molise.
Le Associazioni hanno ribadito alla Compagnia le ragioni della segnalazione ministeriale, rimarcando l’indisponibilità ad aprire confronti negoziali su materie che portino alla espulsione o alla precarizzazione dei rapporti tra gestori e azienda. Su questo punto la TotalErg ha precisato che non si tratta di una scelta strutturale ma solo di un’iniziativa circoscritta e sperimentale.
Su questo argomento Faib, Fegica e Figisc hanno chiesto all’azienda di rivedere l’intera impostazione, pur dichiarandosi pronti ad esaminare la difficile situazione del mercato carburanti, anche in relazione al confronto, tuttora aperto, sulla materia delle nuove tipologie contrattuali.
Le Parti hanno condiviso l’analisi della difficile situazione e concordato un impegno ad affrontare con incontri specifici i complessi temi richiamati.
Faib, Fegica e Figisc hanno messo sul Tavolo del confronto aziendale oltreché ad alcuni temi legati alla gestione delle partite contabili ed alle carte petrolifere e loialty, la necessità di procedere con immediatezza al riconoscimento degli importi in misura fissa previsti dagli accordi scaduti (e quindi parte essenziale del margine contrattualmente convenuto e dovuto ai gestori), per far fronte alle emergenze economiche e finanziarie dei gestori della rete a marchio.
Tale corresponsione si rende necessaria e indispensabile e si inquadra quale passaggio propedeutico al rinnovo del nuovo accordo. Le tre Associazioni hanno anche sottolineato che, in assenza di risposte chiare, i gestori della TotalErg attiveranno iniziative di protesta e mobilitazione già anticipate all’Azienda.
La TotalErg ha preso atto delle richieste avanzate e, pur nella grande difficoltà del mercato ha dichiarato che valuterà attentamente le proposte avanzate e fornirà, nei prossimi giorni, una risposta tanto su questo quanto sugli altri punti evidenziati.