Faib Fegica e Figisc il prossimo 27 luglio vedranno i Responsabili rete di Italiana Petroli e non l’AD come in un primo tempo, per un difetto di comunicazione, era sembrato di capire. L’incontro tra le Federazioni dei gestori e l’Azienda, che ha dato la disponibilità ad un ampio confronto, rimane in agenda e si focalizzerà su tutte le questioni aperte. La riunione, come anticipato, fa seguito a diversi profili di problematicità- puntualmente segnalati all’Azienda- relativi all’attuazione delle previsioni contenute nell’Accordo rinnovato da Faib Fegica e Figisc con la compagnia l’11 dicembre 2020 con decorrenza 1/2/2021 e avente scadenza il 31/1/2023.
Sul tema, la Presidenza Faib e il comitato di colore avevano sottolineato diverse problematicità, peraltro segnalate a più riprese dal gruppo di lavoro unitario insediato di comune accordo con l’Azienda e fino ad oggi rimaste senza adeguate risposte. Si va dalle questioni persistenti sul listino prezzi self/servito, con differenziali abbondantemente oltre la media di settore, alla mancata liquidazione cali, alla inapplicazione della cosiddetta “fattura parlante”, alle pressioni per l’adesione al Pos unico bancario, alla mancata attuazione dell’Accordo ai gestori a marchio convenzionati.
L’incontro con i dirigenti della rete della compagnia di via Salaria, dunque, si conferma ricco di argomenti da affrontare per la corretta applicazione dell’Accordo. L’auspicio è che l’incontro possa far registrare da parte dell’Azienda la comune volontà e la reale possibilità di superare le persistenti criticità.