Si è svolta (giovedì 6 maggio) la riunione del coordinamento del comitato di colore Eni della Faib di Roma e del Lazio. Dopo la relazione del Coordinatore Antonio Ciavattini, che ha rappresentato lo stato del confronto in atto con l’azienda, finalizzato al rinnovo del contratto, è intervenuto Il Presidente regionale della Faib e responsabile del Comitato di colore, Franco Iorio, che ha illustrato le analisi svolte in seno al comitato nazionale esprimendo, nel contempo, l’esigenza urgente di un rinnovo contrattuale che riconoscesse un deciso incremento dei margini, ormai del tutto insufficienti a far fronte all’aumento dei costi. Occorre un’intesa in grado di restituire redditività alle gestioni e dare ulteriore forza e valore al marchio
Sono seguiti interventi e riflessioni di merito dei gestori presenti, in rappresentanza del territorio e di grande esperienza, gestori di stazioni di servizio che hanno segnalato l’esigenza di salvaguardare tutte le gestioni, anche quelle marginali e di mantenere ferme le prerogative e i diritti delle gestioni in ordine all’autonomia riconosciuta da specifiche disposizioni legislative. Gli stessi hanno sottolineato che la questione economica ha assunto le caratteristiche di una vera e propria emergenza/priorità.
La riunione, molto utile e interessante, ha offerto spunti di riflessione utili alla prosecuzione del confronto in atto con l’azienda, ed è stata conclusa con l’intervento del Presidente, Giuseppe Sperduto, che ha posto l’accento sulle legittime rivendicazioni della categoria: “senza cedere diritti conquistati con grande sacrificio e l’esigenza di proseguire un confronto che riconosca il ruolo, reale e concreto, svolto dalle gestioni nell’interesse del settore, fuori da affermazioni fin troppo spesso abusate genericamente sulla centralità dei gestori”.
Il confronto, in linea con le norme e le caratteristiche del rapporto intercorrente, dovrà apprezzare il lavoro ed i sacrifici che quotidianamente e con professionalità i gestori compiono nella complessa attività di gestione sia nella erogazione dei carburanti, che dei servizi di prossimità offerti: “una intesa utile a rafforzare i rapporti commerciali, sottolinea Sperduto, nel solco dei diritti e dell’autonomia gestionale, in grado di restituire redditività alle gestioni e dare ulteriore forza al marchio”.