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Mobilitazione gestori carburanti, sit-in a Montecitorio. Faib, Fegica e Figisc: "adesione altissima, oltre il 90% nelle grandi città"

Faib-Fegica-Figisc: "adesione straordinaria, punte oltre il 90% nelle grandi città"

Dopo l’inizio della mobilitazione nazionale indetta da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, avviata ieri alle 19.00 con la chiusura degli impianti, si svolgerà dalle 10,30 di oggi una manifestazione di protesta davanti a Montecitorio, di fronte alla Camera dei Deputati. "Alle 10.00 di questa mattina – si legge in una nota congiunta – risulta che, al netto dei punti vendita aperti per garantire i servizi minimi disposti dall’Autorita’ di Garanzia, ha aderito allo sciopero il 92% dei gestori italiani.
Dato ancor meglio enfatizzato con le punte oltre il 95% che si stanno registrando soprattutto in alcune grandi città come Roma, Milano, Firenze, Napoli, Bologna e Palermo. Si tratta di una risposta eccezionale – prosegue la nota – soprattutto se si considerano le inaudite forme di minaccia e ricatto messe in atto diffusamente dalle Compagnie petrolifere nei giorni scorsi e in queste ore stesse.
Ma è anche la più ampia e convincente dimostrazione della drammaticità dello stato in cui versa una intera categoria di lavoratori a causa delle violazioni delle Leggi di cui sono responsabili petrolieri e banche e della sottovalutazione che il Governo, in tutta evidenza, ha fatto della situazione.

 


 

Rassegna Stampa

 

Carburanti: benzinai a Montecitorio, 150mila posti a rischio. "Presto saremo sotto i ponti"
Roma, 12 dic. (Adnkronos) – In divisa da lavoro, nella tuta che indossano ogni giorno al distributore, i benzinai in sciopero sono arrivati a Montecitorio. Fischietti tra le labbra e uno striscione con su scritto: "Monti non tornano piu’ i conti, presto saremo sotto i ponti" denunciano una situazione "drammatica", con 150mila lavoratori che rischiano di restare a casa "sostituiti dai self service". "Ho 62 anni – spiega all’Adnkronos uno di loro – dove vado a cercarlo un altro lavoro? E’ una vita che sto alla pompa di benzina".
Ma i problemi, assicurano, sono tanti. "Vogliono ridurci ulteriormente il margine – spiegano – dopo averlo sforbiciato gia’ del 70%. A noi cosi’ restano solo le briciole". Senza contare "che fino a 100 euro non dovevamo pagare le commissioni sui pagamenti con carta, proprio per agevolarne l’uso a discapito del contante. Invece ci ritroviamo a sborsar soldi per il canone sui pos". Sotto accusa anche gli sconti promossi, dall’estate scorsa, dai vari distributori.
"Abbiamo un contratto nazionale – denunciano – che prevede un margine per noi di 47,9 centesimo a litro. Ma gli sconti promossi dai distributori finiscono per gravare sulle nostre spalle per circa il 50%. Una decisione che subiamo in silenzio: ci hanno fatto firmare delle delibere in cui sembra che a chiedere gli sconti siamo noi, ma noi li paghiamo soltanto. Nostro malgrado".

Carburanti: Faib, rispetto leggi o possibili nuovi scioperi nel 2013
Roma, 12 dic. (Adnkronos) – Rispetto delle leggi o nuovi scioperi nel 2013. E’ l’out out che arriva dal presidente della Faib-Confesercenti, Martino Landi, parlando in occasione della manifestazione dei gestori delle pompe di benzina, che si tiene avanti palazzo Montecitorio. Landi, che ha in programma un incontro con il presidente della Camera, Gianfranco Fini, annuncia le richieste che saranno presentate al numero uno di Montecitorio: ”Chiediamo il rispetto delle leggi e il rinnovo degli accordi”.
Oltre allo sciopero in corso, che terminera’ venerdi’, ricorda Landi, ”abbiamo in calendario una settimana di sospensione del pagamento elettronico, nel periodo dal 24 al 30 dicembre. Poi vedremo cosa succede”. Durante il periodo delle festivita’, spiega il presidente, non ci saranno chiusure, perche’ non lo consente l’autorita’ di vigilanza sugli scioperi: ”Protestiamo perche’ le leggi siano rispettate, e quindi vogliamo protestare nel rispetto delle leggi. Eventuali scioperi li rimanderemo ad anno nuovo”, conclude Landi.

Benzina/ Landi (faib): Eventuali nuovi scioperi a inizio 2013. Durante le festività non vogliamo creare disagi ai cittadini
Milano, 12 dic. (TMNews) – "Eventuali iniziative di sciopero le rimanderemo all’anno nuovo, quando il calendario ce lo consentir". Ad annunciarlo il presidente della Faib -Confesercenti – Martino Landi, in occasione del presidio davanti a Montecitorio dei gestori delle pompe di benzina in sciopero fino alle 7 di venerd 14. Dunque nuove iniziative di sciopero, in caso le richieste dei benzinai non fossero accolte, sono riamandate all’inizio de 2013 perch "non vogliamo creare disagi ai cittadini – ha detto Landi – durante le festivit. Vogliamo protestare ma nel rispetto delle norme e nel periodo delle festivit natalizie non possiamo fare sciopero".

Carburanti: gestori, adesione a sciopero in media oltre il 90% 
Roma, 12 dic. – (Adnkronos) – ”Una grande e significativa manifestazione di partecipazione e compattezza”. In questo modo i presidenti di Faib Confesercenti, FegicaCisl e Figisc-Anisa Confcommercio commentano i primi dati che affluiscono sulle adesioni allo sciopero nazionale dei gestori iniziato alle 19 di ieri. Alle 10 di questa mattina, si legge in una nota congiunta, risulta che, al netto dei punti vendita aperti per garantire i servizi minimi disposti dall’Autorita’ di garanzia, ha aderito allo sciopero il 92% dei gestori italiani. Dato ancor meglio enfatizzato con le punte oltre il 95% che si stanno registrando soprattutto in alcune grandi citta’ come Roma, Milano, Firenze, Napoli, Bologna e Palermo.
Si tratta, sottolineano i gestori degli impianti di carburanti, ”di una risposta eccezionale -prosegue la nota- soprattutto se si considerano le inaudite forme di minaccia e ricatto messe in atto diffusamente dalle compagnie petrolifere nei giorni scorsi e in queste ore stesse. Ma e’ anche la piu’ ampia e convincente dimostrazione della drammaticita’ dello stato in cui versa una intera categoria di lavoratori a causa delle violazioni delle leggi di cui sono responsabili petrolieri e banche e della sottovalutazione che il Governo, in tutta evidenza, ha fatto della situazione”.
Intanto, questa mattina alle 12 una delegazione delle organizzazioni di categoria salira’ alla presidenza della Camera per un breve incontro a margine della manifestazione nazionale che si tiene proprio di fronte a Montecitorio, con la partecipazione di circa 1500 gestori provenienti da tutta Italia.

Benzina: gestori, alle 10 adesione del 92% allo sciopero con punte sopra 95% in alcune grandi città
(ANSA) – Roma, 12 dic. – Alle 10 di questa mattina risulta che, al netto dei punti vendita aperti per garantire i servizi minimi disposti dall’Autorita’ di garanzia, il 92% dei gestori italiani ha aderito allo sciopero dei benzinai. Lo rendono noto Faib Confesercenti, FegicaCisl e Figisc/Anisa, precisando che si stanno registrano punte oltre il 95% soprattutto in alcune grandi citta’ come Roma, Milano, Firenze, Napoli, Bologna e Palermo. Per i gestori si tratta di ”una grande e significativa manifestazione di partecipazione e compattezza”. 
”Si tratta di una risposta eccezionale – sottolineano i presidenti di Faib, Fegica e Anisa in una nota congiunta – soprattutto se si considerano le inaudite forme di minaccia e ricatto messe in atto diffusamente dalle compagnie petrolifere nei giorni scorsi e in queste ore stesse”.
”Ma e’ anche la piu’ ampia e convincente dimostrazione della drammaticita’ dello stato in cui versa una intera categoria di lavoratori a causa delle violazioni delle leggi di cui sono responsabili petrolieri e banche e della sottovalutazione che il Governo, in tutta evidenza, ha fatto della situazione”, proseguono.
Intanto, questa mattina alle 12.00 una delegazione delle organizzazioni di categoria salira’ alla Presidenza della Camera per un breve incontro a margine della manifestazione nazionale che si tiene proprio di fronte a Montecitorio, con la partecipazione di circa 1500 gestori provenienti da tutta Italia.

Benzina/Adesione compatta gestori a sciopero, punte del 96%. Questa mattina sit-in davanti a Montecitorio, sindacati da Fini
Roma, 12 dic. (TMNews) – Adesione straordinariamente compatta dei benzinai allo sciopero inziato ieri che si chiuderà nella mattinata di venerdì. Secondo le organizzazioni dei gestori lì’adesione media è di oltre il 90% con punte del 96% nelle grandi città.
Secondo i dati di Faib-Confesercenti, Fegica-Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio alle 10.00 di questa mattina "risulta che, al netto dei punti vendita aperti per garantire i servizi minimi disposti dall’Autorità di garanzia, ha aderito allo sciopero il 92% dei gestori italiani". "Dato ancor meglio enfatizzato – spiegano – con le punte oltre il 95% che si stanno registrando soprattutto in alcune grandi città come Roma, Milano, Firenze, Napoli, Bologna e Palermo".
"Si tratta di una risposta eccezionale – prosegue la nota- soprattutto se si considerano le inaudite forme di minaccia e ricatto messe in atto diffusamente dalle compagnie petrolifere nei giorni scorsi e in queste ore stesse". Intanto, questa mattina alle 12.00 una delegazione delle organizzazioni di categoria salirà alla presidenza della Camera per un breve incontro a margine della manifestazione nazionale che si tiene proprio di fronte a Montecitorio, con la partecipazione di circa 1.500 gestori provenienti da tutta Italia.

 

Benzina/Aumenti dei prezzi nel primo giorno di sciopero. Per Staffetta la media ponderata costo della verde è a 1,796 e/l
Roma, 12 dic. (TMNews) – Nel primo giorno di sciopero dei gestori, il prezzo della benzina alla pompa registra un lieve aumento, frutto dei rialzi delle quotazioni avvenuti tra venerdì e lunedì. Secondo Staffetta quotidiana, sale leggermente la media ponderata nazionale dei prezzi consigliati della benzina in modalità servito, questa mattina a 1,796 euro/litro (+0,2 centesimi). Fermo il diesel a 1,755 euro/litro, come pure il Gpl a 0,864 euro/litro. Lieve aumento per il metano a 0,991 euro/kg (+0,1 centesimi).
Stando alla consueta rilevazione di Staffetta quotidiana, l’aumento delle medie nazionali è dovuto alla mossa di Esso che questa mattina ha deciso di aumentare di un centesimo al litro il prezzo consigliato della benzina.

Benzina: delegazione gestori impianti da Capo Segreteria Fini
(ANSA) – Roma, 12 dic. – Una delegazione sindacale di Fegica Cisl, Faib Confesercenti e Figisc Confcommercio, federazioni che rappresentano i gestori di impianti di rifornimento di carburanti, è stata ricevuta dal Capo della Segreteria del Presidente della Camera dei deputati, Alberto Solia. Lo riferisce una nota di Montecitorio.

 

Benzina/Capo segreteria Fini riceve rappresentanti gestori. Lo riferisce un comunicato
Roma, 12 dic. (TMNews) – Una delegazione sindacale di Fegica Cisl, Faib Confesercenti e Figisc Confcommercio, federazioni che rappresentano i gestori di impianti di rifornimento di carburanti, è stata ricevuta dal Capo della Segreteria del Presidente della Camera dei deputati, Alberto Solia. E’ quanto riferisce un comunicato.

Benzina/Landi (Faib): Eventuali nuovi scioperi a inizio 2013. Dal 24 al 30 dicembre sospensione pagamenti elettronici
Roma, 12 dic. (TMNews) – Tuttavia anche durante le festività natalizie non mancheranno forme di protesta da parte dei benzinai: "Abbiamo già disposto una settimana di sospensione dei pagamenti elettronici, con carte di credito o bancomat, dal 24 al 30 dicembre", ha ricordato Landi. Il presidente della Faib, insieme agli altri presidenti della categoria, incontrerà in mattinata il presidente della camera, Gianfranco Fini: "al presidente Fini . Ha detto Landi – chiederemo essenzialmente il rispetto delle leggi dello Stato italiano, il rispetto dei contratti collettivi e il rinnovo dei contratti scaduti".

 


 

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